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Caravaggio a Palazzo Barberini: Opere, Info Utili, Biglietti

ritratto di maffeo barberini caravaggio palazzo barberini

Biglietto per Mostra Caravaggio

Prenota l’ingresso esclusivo alla mostra di Caravaggio. Il biglietto non include l’accesso alle collezioni permanenti del palazzo.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

Se ami l’arte e la cultura, in questo periodo a Roma c’è un evento che proprio non puoi perderti: Caravaggio 2025, la straordinaria mostra ospitata a Palazzo Barberini dal 7 marzo al 6 luglio 2025.

Realizzata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica in collaborazione con la prestigiosa Galleria Borghese, questa esposizione è uno degli appuntamenti più importanti e ambiziosi mai dedicati al genio inquieto di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1571-1610).

Non si tratta di una semplice retrospettiva, ma di un viaggio emozionante attraverso la rivoluzione artistica introdotta da Caravaggio, che per la prima volta riunisce insieme opere famosissime e capolavori raramente visibili al pubblico.

Potrai ammirare dipinti eccezionali, come l’attesissimo Ritratto di Maffeo Barberini, riscoperto dopo oltre sessant’anni, e lo straordinario Ecce Homo, recentemente attribuito a Caravaggio dopo una rocambolesca scoperta in Spagna.

E ancora, opere iconiche provenienti dai più grandi musei del mondo come la Santa Caterina (Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid), Marta e Maddalena (Detroit Institute of Arts), e il celebre Martirio di Sant’Orsola (Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo).

Questa esposizione rappresenta l’occasione perfetta per conoscere più da vicino il pittore che, con il suo stile rivoluzionario e la sua vita turbolenta, ha cambiato per sempre la storia dell’arte.

Mostra Caravaggio a Palazzo Barberini: info utili

Se vuoi immergerti nell’universo di Caravaggio, ecco tutto quello che devi sapere per visitare la mostra Caravaggio 2025 a Palazzo Barberini.

Date e orari di apertura

Dal 7 marzo al 6 luglio 2025

Orari regolari:

  • Dalla domenica al giovedì: 9:00 – 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00)
  • Venerdì e sabato: 9:00 – 22:00 (ultimo ingresso alle 21:00)
  • Il Lunedì l’accesso alla mostra è permesso al solo pubblico organizzato

Orari straordinari:

  • 20 e 25 aprile 2025: 9:00 – 22:00
  • 21 aprile, 1 maggio e 2 giugno 2025: 9:00 – 20:00

Biglietti e prenotazioni

I biglietti per la mostra sono disponibili online e in loco, ma l’acquisto anticipato è altamente consigliato (clicca qui per acquistare i biglietti d’ingresso), soprattutto nei weekend e nei giorni festivi.

Mostra Caravaggio

ritratto di maffeo barberini caravaggio palazzo barberini

Biglietto per Mostra Caravaggio

Prenota l’ingresso esclusivo alla mostra di Caravaggio. Il biglietto non include l’accesso alle collezioni permanenti del palazzo.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

NOTA Questo biglietto copre il solo accesso alla mostra e non include l’accesso a Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Nella prossima sezione è presentato il biglietto combinato che permette invece l’accesso sia alla mostra che ai musei.

  • Intero: €18,00
  • Ridotto €15,00: per visitatori tra i 18 e i 25 anni
  • Ridotto €12,00: riservato a:
    • Possessori del Gallerie Nazionali Pass
    • Operatori turistici convenzionati
    • Clienti di Intesa Sanpaolo
    • Possessori di biglietti d’ingresso alle sedi delle Gallerie d’Italia e del Museo e Real Bosco di Capodimonte
    • Altri convenzionati
  • Ridotto €9,00: per dipendenti di Intesa Sanpaolo e soci ALI

ATTENZIONE i biglietti gratuiti e ridotti sono disponibili presso le casse del museo dove occorrerà esibire un documento d’identità o la documentazione necessaria che attesti il diritto di accesso alla tariffa agevolata. Per la prenotazione di tali biglietti è possibile:

Ingresso gratuito
  • Minori di 18 anni
  • Scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione)
  • Studenti e docenti di:
    • Architettura
    • Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico)
    • Conservazione dei Beni Culturali
    • Scienze della Formazione
    • Accademie di Belle Arti
  • Dipendenti del Ministero della Cultura
  • Membri ICOM
  • Guide e interpreti turistici in servizio
  • Giornalisti con tesserino dell’ordine
  • Portatori di handicap con accompagnatore
  • Personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, con idonea attestazione del MIUR
Scuole e gruppi

La mostra Caravaggio 2025 è aperta a gruppi e scuole, con alcune regole specifiche per garantire un’esperienza ottimale.

  • Gruppi (8-25 persone): è obbligatorio l’uso delle radioguide, disponibili a noleggio al costo di 2€ a persona.
  • Giorno dedicato alle scuole: il lunedì è riservato alle visite scolastiche.
  • Mini gruppi: è possibile organizzare visite guidate anche per piccoli gruppi, a partire da 3 partecipanti.

Mostra Caravaggio + accesso ai musei di Palazzo Barberini e Galleria Corsini

palazzo barberini disabili

Biglietto per Mostra Caravaggio + Ingresso a Palazzo Barberini

Scopri la mostra dedicata a Caravaggio e visita anche le sale storiche del Palazzo Barberini con un unico biglietto.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

Questo biglietto include, oltre all’accesso alla mostra di Caravaggio, anche l’accesso a Palazzo Barberini e Galleria Corsini.

  • Intero: €33,00
  • Ridotto €17: per visitatori tra i 18 e i 25 anni

ATTENZIONE i biglietti gratuiti e ridotti sono disponibili presso le casse del museo dove occorrerà esibire un documento d’identità o la documentazione necessaria che attesti il diritto di accesso alla tariffa agevolata. Per la prenotazione di tali biglietti è possibile:

Accessibilità 

L’ingresso è garantito per persone con mobilità ridotta grazie alla mancanza di barriere architettoniche. É possibile inoltre il posteggio in loco per persone a mobilità ridotta. Sono ammessi cani guida accompagnatori per persone ipovedenti o in generale dopo presentazione di un certificato di pet therapy.

Informazioni varie

  • Audioguide disponibili in italiano, inglese, francese e spagnolo inclusa nel biglietto della mostra
  • Valigie, trolley e grossi bagagli non sono ammessi per cui dovranno essere depositati al guardaroba con ombrelli ed altre borse ingombranti.
  • Visite guidate personalizzate possono essere organizzate anticipatamente ed esclusivamente su prenotazione
  • Sono presenti bookshop con cataloghi e gadget dedicati a Caravaggio

Non aspettare, assicurati subito il tuo ingresso ed acquista qui il tuo biglietto per la mostra Caravaggio 2025.

Caravaggio: vita e rivoluzione artistica

ID 81431918 © Vkilikov | Dreamstime.com

Per capire a fondo la grandezza di questa mostra, devi conoscere meglio la storia personale di Michelangelo Merisi, noto universalmente come Caravaggio. Nato nel 1571, probabilmente a Milano o nel piccolo borgo lombardo da cui prese il nome, ebbe un’esistenza breve, intensa e travagliata.

Caravaggio perse il padre e gran parte della sua famiglia da bambino, durante un’epidemia di peste. Dopo una prima formazione nella bottega milanese di Simone Peterzano, artista allievo di Tiziano, giunse a Roma nel 1595 in cerca di fortuna. Qui conobbe periodi difficili, guadagnando inizialmente dipingendo nature morte e dettagli floreali nella bottega del pittore Cavalier d’Arpino.

Il suo talento esplose rapidamente grazie all’incontro con personalità influenti come il cardinal Francesco Maria Del Monte, suo primo grande protettore e committente. Per Del Monte, Caravaggio realizzò opere come I Musici e I Bari, caratterizzate da una pittura vivace e dettagli realistici.

La vera svolta arrivò con il ciclo pittorico dedicato a San Matteo, nella chiesa romana di San Luigi dei Francesi, dove le sue tele scandalizzarono il pubblico per l’estremo realismo con cui rappresentò figure sacre e personaggi comuni. Da quel momento, Caravaggio iniziò una rivoluzione artistica che segnò profondamente l’arte barocca e la pittura europea.

Fu lui a introdurre nella pittura la tecnica del chiaroscuro, con contrasti netti tra luci e ombre. Dipingeva senza disegni preparatori, usando come modelli persone reali, spesso prese direttamente dalla strada. Mani callose, piedi sporchi e volti segnati dalla fatica diventavano protagonisti di tele immortali come la Giuditta e Oloferne o il drammatico Martirio di Sant’Orsola.

La sua vita turbolenta fu segnata da conflitti, duelli e persino omicidi. Nel 1606, a seguito dell’uccisione di Ranuccio Tomassoni, Caravaggio fu costretto a lasciare Roma per sfuggire alla pena capitale. Il pittore trascorse anni tormentati, tra Napoli, Malta e la Sicilia, continuando a realizzare capolavori straordinari nonostante una vita da fuggitivo.

Morì tragicamente nel 1610, a soli trentanove anni, mentre tentava disperatamente di tornare a Roma per ottenere il perdono papale. La sua fine, ancora avvolta nel mistero, ha alimentato leggende che lo hanno reso un mito moderno.

Palazzo Barberini, la sede della mostra

Quando visiterai la mostra Caravaggio 2025, entrerai anche in uno dei palazzi più belli e significativi di Roma: Palazzo Barberini. Questo edificio non è solo una cornice spettacolare per le opere esposte, ma rappresenta un vero simbolo del mecenatismo artistico della famiglia Barberini, tra le più influenti del Seicento romano.

Palazzo Barberini fu progettato da grandi architetti come Carlo Maderno, Francesco Borromini e Gian Lorenzo Bernini. Passeggiando tra le sue sale, avrai l’occasione di osservare il celebre stemma dei Barberini, composto da tre api dorate, simbolo della laboriosità e grandezza della famiglia.

A volere il palazzo fu Maffeo Barberini, che nel 1623 divenne papa con il nome di Urbano VIII. Uomo raffinato e appassionato d’arte, Maffeo fu anche tra i principali committenti di Caravaggio. Alla sua figura è dedicato l’eccezionale Ritratto di Maffeo Barberini, tra i capolavori esposti in questa mostra, oggi finalmente visibile dopo decenni di assenza.

Un altro personaggio chiave legato a Palazzo Barberini fu il cardinal Francesco Maria Del Monte, primo e fondamentale protettore del giovane Caravaggio, che lo introdusse negli ambienti artistici romani.

Vuoi saperne di più sulle vicende storiche di questo magnifico palazzo? Leggi l’articolo sulla storia di Palazzo Barberini.

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Biglietto per Mostra di Caravaggio a Palazzo Barberini

Prenota l’ingresso esclusivo alla mostra di Caravaggio. Il biglietto non include l’accesso alle collezioni permanenti del palazzo.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

Mostra di Caravaggio: opere in esposizione

La mostra Caravaggio 2025 riunisce un’eccezionale selezione di 24 capolavori, alcuni dei quali raramente esposti al pubblico. È un’occasione unica per ammirare da vicino le opere del genio lombardo e scoprire dettagli nascosti che raccontano la sua straordinaria tecnica e il suo realismo rivoluzionario.

Ecco alcune delle opere più attese dell’esposizione:

Il Ritratto di Maffeo Barberini

Ritratto di Maffeo Barberini – Foto di Wikipedia

Un’opera mai vista prima, riemersa dopo oltre sessant’anni di oblio. Si tratta del ritratto di Maffeo Barberini, futuro papa Urbano VIII, una figura chiave nel panorama artistico del Seicento. Il dipinto, proveniente da una collezione privata, viene esposto per la prima volta accanto ad altre opere di Caravaggio, permettendo un confronto inedito sul suo stile ritrattistico.

L’Ecce Homo

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Foto di WikimediaCommons su commons.wikimedia.org

Questa tela è protagonista di una delle storie più incredibili dell’arte recente: attribuita per anni a un ignoto pittore della scuola di Jusepe de Ribera, è stata riconosciuta solo di recente come un autentico Caravaggio. Oggi è conservata al Museo del Prado di Madrid, ma per questa mostra tornerà in Italia dopo secoli.

Santa Caterina d’Alessandria

Foto di Wikipedia

Un altro ritorno straordinario: la Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, che un tempo apparteneva alla collezione Barberini. Il quadro raffigura la santa con un volto pieno di umanità, ed è un raro esempio della sensibilità caravaggesca nel ritrarre figure sacre con volti reali.

Marta e Maddalena

Proveniente dal Detroit Institute of Arts, questa tela raffigura un intenso momento di conversione e introspezione. La modella utilizzata da Caravaggio è probabilmente la stessa della Giuditta e Oloferne, conservata proprio a Palazzo Barberini.

San Giovanni Battista

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San Giovanni Battista – Foto di Wikipedia

In mostra ci saranno diverse versioni di questo soggetto: una proveniente dal Nelson-Atkins Museum di Kansas City, un’altra dai Musei Capitolini, e quella conservata presso Galleria Corsini. Questo confronto permetterà di osservare come Caravaggio abbia reinterpretato il tema attraverso la luce e la fisicità dei modelli.

San Francesco in estasi

Prestito dal Wadsworth Atheneum di Hartford, è una delle immagini più struggenti del santo, immerso in una dimensione di estasi mistica resa attraverso un potente uso del chiaroscuro.

I Bari

I Bari – Foto di Wikipedia

In arrivo dal Kimbell Art Museum di Fort Worth, questo quadro è uno dei primi capolavori che fecero conoscere Caravaggio ai collezionisti romani. La scena è uno straordinario esempio di narrazione visiva, con dettagli minuziosi che svelano la tensione del gioco d’azzardo.

Martirio di Sant’Orsola

Ultima opera realizzata da Caravaggio, poco prima della sua morte. Il dipinto proviene dalle Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo e racconta con crudezza e drammaticità il momento dell’uccisione della santa.

Oltre a questi capolavori, il percorso espositivo includerà anche Giuditta e Oloferne, il Narciso e molte altre opere iconiche, in un allestimento pensato per mettere in dialogo le diverse fasi creative del maestro.

Opere rare e prestiti eccezionali

Uno degli elementi che rende Caravaggio 2025 una mostra imperdibile è la straordinaria presenza di opere raramente visibili al pubblico. Alcuni dipinti sono prestiti di importanti musei internazionali, mentre altri provengono da collezioni private, e quindi rappresentano un’opportunità unica per ammirarli dal vivo.

Giove, Nettuno e Plutone

Giove, Nettuno e Plutone – Foto di Wikipedia

Tra le rarità assolute della mostra c’è il Giove, Nettuno e Plutone, un affresco eseguito nel 1597 circa all’interno del Casino dell’Aurora di Villa Ludovisi, a Roma. È l’unico dipinto murale attribuito a Caravaggio ed è normalmente non accessibile al pubblico. L’opera, commissionata dal cardinale Francesco Maria Del Monte, rappresenta un’allegoria alchemica con i tre dei dell’Olimpo e i rispettivi simboli: Giove (aria e zolfo), Nettuno (acqua e mercurio) e Plutone (terra e sale).

Santa Caterina d’Alessandria

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Santa Caterina – Foto di Wikipedia

Un altro prestito eccezionale è la Santa Caterina d’Alessandria del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. Questo dipinto, originariamente appartenuto ai Barberini, fu venduto all’estero durante il periodo fascista. Ora, dopo quasi 100 anni, torna finalmente nelle sale che un tempo l’avevano ospitata.

Il confronto tra i due ritratti di Maffeo Barberini

Una delle novità più affascinanti della mostra è il confronto inedito tra due ritratti di Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII. Uno è stato recentemente riscoperto e appartiene a una collezione privata (lo Stato italiano sta trattando il suo acquisto), mentre l’altro proviene dai principi Corsini di Firenze. Per la prima volta, questi due ritratti vengono esposti fianco a fianco, offrendo una nuova prospettiva sul modo in cui Caravaggio ritrasse il suo illustre mecenate.

I tre dipinti commissionati da Ottavio Costa, riuniti dopo 400 anni

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Giuditta e Oloferne – Foto di Wikipedia

Il banchiere Ottavio Costa, tra i principali collezionisti di Caravaggio, commissionò tre capolavori al pittore lombardo:

  • Giuditta e Oloferne (Palazzo Barberini)
  • San Giovanni Battista (Nelson-Atkins Museum, Kansas City)
  • San Francesco in estasi (Wadsworth Atheneum, Hartford)

Questi tre dipinti, separati per oltre quattro secoli, saranno finalmente riuniti in questa esposizione, permettendo un confronto diretto tra soggetti, tecniche e cromie.

Il prestito del Martirio di Sant’Orsola

Considerato l’ultimo dipinto di Caravaggio, il Martirio di Sant’Orsola arriva dalle Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo. Realizzato nel 1610, poco prima della sua morte, è un’opera che esprime tutta la drammaticità e la tensione emotiva tipica delle sue ultime tele.

Questa selezione di opere rende la mostra un’esperienza irripetibile, con capolavori che difficilmente potranno essere riuniti nuovamente in futuro. 

Sezioni tematiche della mostra

La mostra Caravaggio 2025 è organizzata in un percorso espositivo articolato in quattro sezioni tematiche, pensate per accompagnarti attraverso le diverse fasi artistiche del maestro e il suo impatto sulla pittura barocca. Ogni sezione ti permetterà di scoprire l’evoluzione del suo stile, dalle prime sperimentazioni fino ai capolavori della maturità.

Gli esordi romani e la protezione del cardinal Del Monte

La prima sezione è dedicata ai primi anni di Caravaggio a Roma, quando si trasferì in città intorno al 1595 e iniziò a farsi conoscere grazie alla protezione del cardinal Francesco Maria Del Monte.

  • Qui troviamo alcuni dei primi capolavori caravaggeschi, come I Musici (Metropolitan Museum, New York) e I Bari (Kimbell Art Museum, Fort Worth), che mostrano già il suo incredibile talento per il realismo e la composizione drammatica.
  • In questa fase, Caravaggio sviluppa la sua pittura di genere, dipingendo scene di vita quotidiana con una sorprendente attenzione ai dettagli e ai giochi di sguardi.

Le grandi commissioni e la rivoluzione del sacro

Con il successo arrivano le grandi committenze per le chiese romane. Caravaggio si allontana dai piccoli quadri di genere e si dedica a soggetti religiosi, ma con una visione completamente nuova.

  • Questa sezione esplora il modo in cui Caravaggio ha ridefinito l’iconografia sacra, usando modelli presi dalla strada e un realismo brutale che scandalizzò i contemporanei.
  • Tra le opere esposte in questa parte del percorso troviamo la Cattura di Cristo (National Gallery, Dublino) e San Francesco in estasi (Wadsworth Atheneum, Hartford).

Il periodo dell’esilio e l’ultima produzione

Nel 1606, dopo aver ucciso Ranuccio Tomassoni, Caravaggio è costretto a fuggire da Roma. Da quel momento, la sua vita diventa un continuo spostamento tra Napoli, Malta, la Sicilia e di nuovo Napoli.

  • I dipinti di questo periodo si fanno ancora più drammatici, con contrasti di luce esasperati e un’intensità emotiva senza precedenti.
  • In questa sezione troviamo capolavori come Martirio di Sant’Orsola (Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo), uno degli ultimi quadri realizzati dal maestro, e il Ritratto del cavaliere di Malta (Palazzo Pitti, Firenze).

Caravaggio e la sua eredità

L’ultima sezione della mostra è dedicata ai prestiti internazionali e alle opere che raccontano il collezionismo caravaggesco.

  • Qui si trovano opere raramente esposte, come il Giove, Nettuno e Plutone, l’unico affresco eseguito da Caravaggio, e il Ritratto di Maffeo Barberini, recentemente riscoperto.
  • Questa parte della mostra permette di vedere per la prima volta quadri riuniti dopo secoli, come le tre opere commissionate dal banchiere Ottavio Costa: Giuditta e Oloferne, San Giovanni Battista e San Francesco in estasi.
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Biglietto per Mostra Caravaggio

Prenota l’ingresso esclusivo alla mostra di Caravaggio. Il biglietto non include l’accesso alle collezioni permanenti del palazzo.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

La Galleria Corsini e il legame con Caravaggio

Oltre a Palazzo Barberini, la mostra Caravaggio 2025 coinvolge anche un altro gioiello dell’arte romana: la Galleria Corsini. Situata nel cuore di Trastevere, questa storica collezione è uno degli ultimi esempi di pinacoteca settecentesca rimasta intatta e conserva capolavori di artisti come Rubens, Reni e Murillo. Ma il legame con Caravaggio è particolarmente interessante.

Un confronto inedito tra i San Giovanni Battista

Uno degli elementi più affascinanti della mostra è il confronto tra diverse versioni del San Giovanni Battista, uno dei soggetti più iconici di Caravaggio.

  • San Giovanni Battista della Galleria Corsini: Quest’opera, attribuita a Caravaggio, mostra il santo in un’inedita veste pensierosa e malinconica.
  • San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum (Kansas City): Un dipinto potente e drammatico, con il santo immerso in un chiaroscuro intenso.
  • San Giovanni Battista dei Musei Capitolini: Un’altra versione che enfatizza la fisicità e la forza del giovane santo.

Questo confronto diretto permette di osservare come Caravaggio abbia reinterpretato lo stesso tema in modi diversi, utilizzando modelli differenti e sperimentando con luci e ombre.

​​Curatori e approfondimenti critici

La mostra Caravaggio 2025 non è solo un evento espositivo, ma un’occasione per approfondire nuove ricerche e scoperte sul maestro lombardo. A curare il progetto sono tre dei massimi esperti di Caravaggio:

Francesca Cappelletti – Direttrice della Galleria Borghese, grande studiosa del Merisi e della sua fortuna collezionistica.

Maria Cristina Terzaghi – Storica dell’arte e professoressa all’Università Roma Tre, autrice di numerosi studi sul pittore e sul mercato dell’arte caravaggesca.

Thomas Clement Salomon – Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, responsabile di importanti ricerche sul barocco italiano.

Un approccio critico innovativo

Questa mostra non è solo un’esposizione di dipinti, ma una riflessione approfondita sul ruolo di Caravaggio nel panorama artistico del suo tempo. Il percorso è pensato per mostrare le diverse fasi creative dell’artista e per mettere in luce nuove attribuzioni, confronti stilistici e la storia del collezionismo delle sue opere.

Tra gli approfondimenti più innovativi della mostra troviamo:

  • Il confronto inedito tra i due ritratti di Maffeo Barberini, per comprendere meglio il rapporto tra Caravaggio e il futuro papa Urbano VIII.
  • L’analisi della tecnica pittorica attraverso i restauri recenti, che hanno svelato dettagli nascosti in opere come l’Ecce Homo, il Martirio di Sant’Orsola e la Santa Caterina.
  • Uno studio sulle prime copie e repliche di bottega, che aiuta a distinguere meglio le opere autografe dalle attribuzioni incerte.

Il catalogo ufficiale della mostra

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Marsilio Arte, che raccoglie studi critici, nuove ricerche e saggi firmati da alcuni dei massimi esperti internazionali. Il volume esplorerà l’evoluzione stilistica di Caravaggio, il suo impatto sulla pittura barocca e le sue connessioni con i mecenati dell’epoca.

Caravaggio nell’immaginario contemporaneo

Caravaggio non è solo un maestro del passato. La sua influenza si estende fino ai giorni nostri, ispirando artisti, fotografi, registi e designer con il suo stile rivoluzionario e il suo incredibile uso della luce.

Un linguaggio visivo ancora attuale

L’arte di Caravaggio è caratterizzata da un realismo potente e drammatico, che rende le sue opere straordinariamente moderne. Il suo modo di raccontare la realtà attraverso il chiaroscuro ha influenzato generazioni di artisti, da Rembrandt e Velázquez fino a maestri della fotografia e del cinema come Martin Scorsese e Stanley Kubrick.

Il chiaroscuro di Caravaggio è ovunque, dalle locandine dei film noir alle copertine degli album musicali ed il suo realismo ha ispirato la street photography e il fotogiornalismo, portando nelle immagini un’intensità emotiva simile a quella delle sue tele. Registi come Derek Jarman e Pier Paolo Pasolini hanno attinto a piene mani dalla sua estetica, ricreando atmosfere caravaggesche nei loro film.

L’icona del genio maledetto

La vita tormentata di Caravaggio, segnata da duelli, fughe e una morte misteriosa, lo ha reso un’icona del genio ribelle. Il suo mito è stato alimentato da romanzi, serie TV e mostre che raccontano la sua esistenza al limite tra genialità e dannazione. Artisti contemporanei come Banksy e David LaChapelle hanno reinterpretato le sue opere con uno stile pop e provocatori mentre la sua figura è anche protagonista di romanzi e graphic novel, come Il colore del sole di Andrea Camilleri e Caravaggio di Milo Manara.

Conclusione

La mostra Caravaggio 2025 è molto più di una semplice esposizione: è un viaggio unico nel cuore della rivoluzione artistica di uno dei pittori più amati e studiati di sempre.

A Palazzo Barberini, avrai l’opportunità di ammirare 24 capolavori straordinari, alcuni mai esposti prima, e di scoprire il Caravaggio più autentico e sperimentale, quello che ha cambiato per sempre la pittura barocca.

Se sei appassionato d’arte o semplicemente curioso di vedere dal vivo opere che hanno fatto la storia, questa è un’occasione irripetibile. Non solo potrai godere di una selezione di dipinti eccezionali, ma anche scoprire nuove ricerche, confronti inediti e opere raramente accessibili.

Non lasciarti sfuggire questa mostra imperdibile! Prenota ora il tuo ingresso e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile sulle tracce del genio di Caravaggio.

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Biglietto per Mostra Caravaggio

Prenota l’ingresso esclusivo alla mostra di Caravaggio. Il biglietto non include l’accesso alle collezioni permanenti del palazzo.

Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

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